La Compravendita di Libri Antichi

I libri sono un patrimonio dell'umanità, un tesoro in quanto a testimonianza del passato e cultura preservata, ma anche dal punto di vista economico. Il First Folio, la prima edizione delle opere di William Shakespeare resa disponibile per il pubblico nel 1623 ha un valore di milione di dollari, così come l'edizione originale della Bibbia di Gutenberg, il testo sacro prodotto dall'inventore della stampa a caratteri mobili nel lontano 1456.
Opere eccezionali, battute all'asta per cifre astronomiche e ricercate instancabilmente dagli amanti della letteratura e da astuti investitori.

Opere uniche, sognate ed irraggiungibili per la stragrande maggioranza delle persone che, tuttavia, alle volte possiedono piccoli tesori nascosti dalla polvere nelle soffitte e nelle cantine.
Il mercato dei libri vecchi non è alimentato solo da pezzi unici, o comunque estremamente rari, e di frequente gli acquirenti di volumi provenienti dal passato acquistano collane di tascabili o raccolti di riviste d'epoca, magari rimaste chiuse in scatoloni per decenni.

Svuotando una cantina può capitare di ritrovare quotidiani originali usciti cinquant'anni fa e gelosamente conservati dai nonni, oppure collezioni complete di fumetti che all'epoca nella quale sono usciti erano di scarso valore, ma che oggi sono pezzi d'antiquariato di pregio.

Anche i tascabili, i libri più economici in assoluto, acquistano valore con il trascorrere dei decenni ed un'intera biblioteca può registrare quotazioni impreviste per i proprietari.
La fortuna di ritrovare un antico volume, magari un libro per ragazzi, letto e riletto da un antenato poi dimenticato in un baule non capita di certo tutti i giorni, ma nel caso si sia stati baciati dalla Dea bendata è saggio rivolgersi ad un esperto di libri antichi per ottenere una quotazione.